Stagnatura

La stagnatura è un processo di rivestimento che consiste nell’applicazione di uno strato sottile di stagno sulla superficie di un materiale base, come ad esempio l’acciaio o l’alluminio. Questo strato di stagno viene applicato tramite immersione del materiale base in una soluzione di sali di stagno, seguita da un processo di riscaldamento, noto come brasatura, che fonde lo stagno sulla superficie del materiale base.

La stagnatura viene utilizzata in diversi settori, come quello alimentare ed edilizio, per proteggere i materiali base dalla corrosione e dall’ossidazione, ma il suo utilizzo più importante avviene nell’industria elettrica ed elettronica. In questo settore, la stagnatura viene utilizzata per la fabbricazione di circuiti stampati e per la saldatura dei componenti elettronici, poiché lo stagno presenta proprietà di saldabilità e resistenza molto elevate.

Inoltre, la stagnatura può essere effettuata direttamente sulla superficie dei materiali base, una volta che questi sono stati sottoposti alle dovute operazioni preliminari, come la pulizia e la sgrassatura, oppure può essere effettuata su sottostrati di rame o di nichel, a seconda delle specifiche richieste del progetto.

La stagnatura è un processo molto diffuso e viene utilizzata in molte applicazioni, grazie alle sue proprietà protettive e di saldabilità. La scelta della tecnica di stagnatura più adeguata dipende dalle specifiche esigenze del progetto e dalla natura dei materiali da trattare.